Pier Carlo Padoan al Senato

 

Ieri sera il gruppo PD ha incontrato il Ministro dell’economia, che ci ha illustrato le grandi direttrici su cui si muove il Documento di Economia e finanza. A me è piaciuto per la sua concretezza e la sua grande visione. Un tecnico che però capisce e ascolta la politica.

Ecco i concetti chiave che ho appuntato. Ci si muove in continuità con gli anni precedenti. Crescita prevista all’ 1,1%, migliora la direzione di marcia. La finanza pubblica si sta aggiustando. Deficit diminuito dello 0,3 per cento annuo da tre anni. Il debito si sta stabilizzando e dovrebbe calare già dalla fine di quest'anno.

L'Italia si trova su sentiero stretto: necessario abbattere il debito ma anche usare la leva fiscale per la crescita. Per cancellare le clausole di salvaguardia non aumenteremo l’IVA. Partono gli investimenti nelle zone sismiche. Quarantatré miliardi di investimenti pubblici nei vari settori in tutta Italia con alcuni criteri: prima quelli con maggiore impatto occupazionale, immediata realizzabilità e che favoriscono la domanda interna. La crescita viene dagli investimenti pubblici, dal sostegno a quelli privati, da un programma di riforme strutturali: politiche attive del lavoro, incentivi alla contrattazione di secondo livello, lotta alla povertà, legge sulla concorrenza.

Per chi è interessato, ecco il link.

Stefano Lepri

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