Opposizione responsabile sul Piano socio sanitario

  Da oggi è cominciata in aula la discussione sul Piano socio sanitario. Noi del PD vogliamo fare un’opposizione responsabile, non barricadiera ma di merito. Che sia responsabile è opportuno e inevitabile, vista la grave situazione economica in cui versano le casse della Regione. Che senso ha opporsi per partito …

Cota dichiara ma non ricorda

Da qualche settimana ovunque, e ancora oggi su La stampa, Cota continua a ripetere che gli interventi in campo socio-assistenziale sono di competenza primaria delle amministrazioni comunali e che quindi, pur continuando a contribuire, la Regione non può essere accusata per i tagli. Lasciamo da parte il fatto che si …

Piano Socio Sanitario: Cota non ci convinci

Il Piano socio sanitario – di ormai prossima approvazione in Giunta e che è stato illustrato oggi dall’Assessore Monferino – ha come cuore della proposta lo scorporo degli ospedali dalla gestione diretta delle ASL, che si concentrerebbero nella funzione di tutela dei cittadini e di sviluppo dei servizi territoriali. E’ …

Incontro delle associazioni cattoliche a Todi

  L’incontro delle associazioni cattoliche impegnate nel mondo del lavoro a Todi ha confermato la volontà di un nuovo protagonismo, per contrastare il degrado dell’Italia. Oggi la prospettiva del bene comune sembra tramontata, mentre prevalgono i calcoli personali o di partito. Etica della vita ed etica sociale possono riprendere peso …

Piano Socio Sanitario Regionale 2011-2015

Pubblico  il testo  del Piano Socio Sanitario Regionale 2011-2015 approvato dalla Giunta regionale in data 25 ottobre 2011. Sarà sicuramente oggetto di approfondita analisi e dibattito interno al Gruppo regionale del PD, volendo noi svolgere un’opposizione critica ma anche costruttiva. Il testo affronterà le varie fasi di approfondimento come previsto dalla legge. …

Servizi pubblici in Comune

  La gestione di servizi pubblici locali andrà gestita sempre di più in forma associata da parte dei Comuni.      Ce lo impongono le leggi nazionali, le ristrettezze di bilancio, la piccola dimensione di moltissimi nostri Comuni piemontesi. Attività quali l’anagrafe, la polizia locale, l’istruzione pubblica, la viabilità e i trasporti, …