Ho dedicato un impegno costante per far sì che al terzo settore fosse riconosciuto un ruolo di partner dell’Amministrazione. Nel Piano Socio Sanitario è stata creata su mia proposta una apposita conferenza del Terzo settore a livello di ASL e sono state estese agli affidamenti delle Aziende sanitarie i criteri già previsti nell’ambito socio assistenziale, che richiedono di valutare adeguatamente nelle gli aspetti progettuali e di evitare gli affidamenti al massimo ribasso. In più sedi ho fatto sì che fossero introdotte garanzie per la riserva di quote di affidamenti attraverso clausole sociali relative all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Infine, ho sostenuto lo stanziamento di 10 milioni di euro per l’adeguamento delle tariffe corrisposte alle cooperative sociali per far fronte ai maggiori oneri derivanti dal contratto di lavoro.